Lo specchio acqueo

La riorganizzazione dello specchio acqueo è uno dei punti centrali nella pianificazione del Porto che consente di migliorare la fruizione del Porto per operatori, turisti, diportisti, pescatori consentendogli di vivere il Porto nelle migliori condizioni.

L’area traghetti verrà spostata esternamente e sarà più isolata rispetto al resto delle attività consentendo lo svolgersi degli imbarchi degli utenti e le manovre e gli attracchi dei traghetti.

Il progetto individua nello specchio acqueo un’area  per le attività di  pesca e una per l’alaggio dei cantieri; individua inoltre un’area per l’ormeggio di residenti e Porto turistico.

Il numero complessivo dei posti barca è di 500 di cui 80 posti sono riservati ai residenti (con imbarcazioni fino a 8 metri) e circa 380 imbarcazioni da diporto (da 8 a 30 metri).

Più distanti dalla costa, sulla banchina a Nord che verrà prolungata, saranno posizionati i mezzi di soccorso e le unità militari e attraccheranno mega yacht, navi cisterna e altre imbarcazioni di grandi dimensioni che non necessitano di avvicinarsi a terra.

La mappa esplicita i cambiamenti che avverranno nello specchio acqueo:

  • la nuova “Darsena Traghetti” (ZT) posizionata in prossimità dell’attuale molo di sottoflutto, realizzata attraverso la costruzione di una banchina di levante;
  • nuova zona pescatori (ZP) lungo la “Banchina Toscana” ampliamento dell’attuale area dedicata ai cantieri navali (ZC);
  • nuova area per le imbarcazioni da diporto (ZD), che si sviluppa lungo la Banchina Candi, il prolungamento del Molo del Valle, e per i residenti, riorganizzazione della Darsena Arturo;
  •  il prolungamento dell’attuale “Molo Garibaldi” (molo di sopraflutto) destinato in parte agli attracchi di transiti, maga-yacht  e piccole crociere (ZPo) e, nella parte terminale, all’attracco dei mezzi delle autorità militari (ZM) e, occasionalmente, all’esterno per le navi-cisterna.

Il Piano del Porto è dimensionato per un totale di 500 posti barca così distribuiti

  • Zona polifunzionale, luogo di ormeggio delle grandi imbarcazioni e dei transiti – n. 8 posti barca di lunghezza da 15 a 25 metri.
  • Zona imbarcazioni da diporto, rappresenta il nuovo “Marina” della città – n. 382 posti barca di lunghezza da 8 a 30 metri.
  • Zona imbarcazioni residenti – n. 80 posti barca di lunghezza da 6,5 a 8 metri.
  • Zona pescatori, sede della flotta peschereccia locale e delle imbarcazioni della piccola pesca – n. 30 posti barca di lunghezza da 16 a 22,5 metri.

La nuova configurazione spaziale consente una migliore fruizione da parte di coloro che “vivono” il Porto.

Il decentramento della Zona Traghetti consentirà una fruizione più snella da parte degli utenti. L’area è organizzata in modo da prevedere uno spazio di sosta delle auto in attesa di essere imbarcate in grado di ospitare 50 veicoli, e 10 veicoli in lista di attesa oltre a parcheggi per soste brevi per chi deve accompagnare qualcuno all’imbarco.

Nella Zona delle attività militari, in aderenza al muro paraonde, è prevista una serie di locali di servizio ad uso esclusivo delle autorità militari. Esternamente al massiccio muro paraonde, avverranno le operazioni delle navi cisterna.