Il Piano regolatore portuale
Il Piano Regolatore Portuale attualmente vigente (approvato con D.M. LL.PP n. 9135 del 22/12/1958) è uno strumento che non ha natura di piano urbanistico, in quanto non prevede le destinazioni d’uso delle aree portuali, né parametri edilizi per le eventuali edificazioni ammesse in tale ambito.
Il 30 luglio 2003 l’Amministrazione comunale ha deliberato l’avvio del procedimento di variante urbanistica dell’area portuale e dato incarico all’Ing. Leopoldo Franco, per la redazione del nuovo Piano Regolatore Portuale (PRP) del Valle.
Poiché il Porto del Valle appartiene alla categoria dei “porti commerciali marittimi nonché vie navigabili e porti per la navigazione interna”, nel 2004 è stata attivata la procedura Ministeriale per lo Studio di Impatto Ambientale (VIA).
Lo studio di Impatto ambientale – che ha comportato approfondimenti, sopralluoghi e pareri degli Enti competenti in materia – si è concluso, con “giudizio positivo” da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ma condizionato da alcune prescrizioni e adeguamenti (atto n. DVA – 2011 – 0001825 del 28/01/2011). Per realizzare tali adeguamenti è stato necessario, prima, procedere all’approvazione del Regolamento Urbanistico.
La “Misura di Salvaguardia” degli assetti portuali del vigente Regolamento Urbanistico ha consentito il proseguimento delle funzioni e delle attività presenti nel Porto da parte di operatori e concessionari
Oggi, il Porto del Valle è classificato come “Porto di interesse regionale e interregionale” e ha funzione di Porto dedicato alla pesca, cantieristica e collegamento con le isole.
Nel 2012 la Regione Toscana – a cui compete l’approvazione del Piano portuale – ha istituito l’Autorità Portuale Regionale per alcuni porti, tra i quali Porto Santo Stefano, e ha stabilito che “… l’esercizio delle funzioni concernenti… la gestione e manutenzione delle aree portuali …sono attribuite ai comuni fino alla data di costituzione… dell’Autorità portuale regionale” (L.R. del 28/05/2012 n. 23 e L.R. del 24/11/2012 n. 64).
L’Amministrazione comunale ritiene, pertanto, obiettivo prioritario in collaborazione con la Regione Toscana, la conclusione del procedimento di adeguamento e approvazione del Piano Regolatore Portuale, per offrire un quadro sufficientemente certo nella gestione dei beni demaniali.
La rilevanza del Piano portuale per l’equilibrio socio-economico della popolazione locale induce ad assicurare ampia comunicazione e diffusione del Piano in corso di aggiornamento (ai sensi della L.R. 1/2005).